Torna a grande richiesta al Teatro Anfitrione di Roma una commedia brillante e visionaria che unisce ironia, fantascienza e sentimento, raccontando il desiderio umano di sfidare il tempo e la morte attraverso la tecnologia…
È Clonazione da Tiffany, la commedia che fonde emozione, fantasia e modernità, di Giovanni Rimbaud diretta da Marco Belocchi e due sono le date imperdibili: l’11 e 12 ottobre 2025. Una commedia lungimirante, divertente, che fa pensare, che ha anticipato i tempi prodotta da ITM Solution srls, Ass. Cult. Genta Rosselli e Coop. Tam Tam. Ormai siamo tutti destinati ad essere clonati, un sogno che diventa realtà, per rimanere immortali e nella storia e far ritornare in vita chi abbiamo amato veramente. I social sono la macchina diabolica del futuro, teatro della nostra vita contemporanea.
I visionari attori, produttore, regista, con Clonazione da Tiffany di Giovanni Ribaud, hanno anticipato A.I. Artificial Intelligence, un algoritmo perfetto della macchina, che riporta in vita nel doppio senso della parola, la bellissima protagonista, interpretata dall’attrice Cristina Sciabbarrasi, che segna la sua rinascita, il ritorno in vita, ricreata grazie ad un suo capello, dal macchina della clonazione, noleggiata da suo marito Gustavo, “Marco Belocchi”, che desidera con tutto il suo cuore riportarla al mondo dopo un incidente stradale mortale. Cristina Sciabbarrassi è perfetta per questo ruolo: ballerina professionista, ex ragazza di Non è la Rai, Domenica in, Furore, il musical “Mi ritorni in mente” con Jerry Cala’, Il mago di Oz con la regia di Pino Cormani, Lo scatolone con la regia di Claudio Insegno, e interprete nelle fiction il Maresciallo Rocca, Vivere… Eterea, esce dalla macchina di clonazione, vola, è una bambola meccanica da vera star hollywoodiana, occhiali scuri, foulard e gonna al vento, coreografa di se stessa, con i suoi ipnotici occhi verdi di ghiaccio, come in un film di James Bond 007, ritorna a vita nuova, una donna determinata, che ci fa capire che l’aldilà ci cambia, ci apre gli occhi. “C’e un momento nella vita dove dobbiamo ripartire soli, per capire meglio” “Ma adesso voglio un uomo, che mi capisca, un Gustavo, che mi assomigli, che sia come me” “E alla fine di queste parole, Bettina involontariamente aziona mentalmente la macchina della clonazione e … Il teatro Anfitrione diventerà un laboratorio alchimistico del Dr Jekyll and Mr Hyde. Clonazione da Tiffany e’ un ritorno al futuro innovativo, con i suoi straordinari personaggi interpretati da Cristina Sciabbarrasi, Marco Belocchi, Giovanni Ribaud, Valentina Maselli, Dario Biancone e Francesca Di Meglio. Le musiche originali sonodi Fabio Bianchini, scene e costumi di Maria Letizia Avato, la scenografia di Manuela Barbato, luci e fonica di Giorgio Rossi.
Con Clonazione da Tiffany, il Teatro Anfitrione si trasforma in un laboratorio di emozioni e riflessioni.
Tra sogno e scienza, ironia e sentimento, la commedia di Giovanni Ribaud ci accompagna in un viaggio sul confine tra vita e rinascita, dove l’amore e la memoria diventano eterni. In un tempo in cui la tecnologia sfida i confini dell’anima e l’intelligenza artificiale si intreccia con i sentimenti umani, il teatro torna a raccontarci la meraviglia della rinascita.
Clonazione da Tiffany non è solo una commedia brillante, ma un viaggio poetico tra memoria, amore e sogno, dove il desiderio di riportare in vita ciò che si è perduto diventa atto d’amore e riflessione sul futuro. Un ritorno che profuma di emozione e magia, segnato dalla presenza luminosa di Cristina Sciabbarrasi, protagonista di una storia che parla di eternità, di seconde possibilità e del coraggio di rinascere.
Assolutamente consigliato

